Il whisky è stato classificato per anni come fosse una bevanda medicinale (acquavite), ma si è guadagnato presto una grande popolarità fino a diventare, ad oggi, una delle bevande più popolari al mondo. Il whisky, come sappiamo, è stato tra i primi distillati nel lontano 1400 in Scozia e si è diffuso velocemente in Inghilterra ed Irlanda, diventando una delle bevande preferite e, attraverso la tassazione, contribuisce alle entrate della nazione per un buon 30-50% delle entrate totali della nazione.
Dopo la colonizzazione degli Stati Uniti il whisky ha attraverso l'Oceano tanto da diventare la bevanda preferita di George Washington, il quale ha persino aperto una distilleria a Mount Vernon che produce whisky ancora oggi. Il whisky è una bevanda che gli uomini hanno bevuto ed apprezzato per secoli, nonostante la sua storia a volte tumultuosa (Whisky Rebellion).
Oggi vi diamo qualche consiglio su come approcciare, imparare a conscere e gustare al meglio il whisky.
Come coltivare il gusto del whisky?
Per godere appieno il gusto del whisky è necessario conoscere prima qualche nozione di base come gli stili, i livelli di alcol ed altre caratteristiche eccSe cerchi una qualunque definizione di whisky troverai la dicitura, bevanda alcolica che viene distillata da cereali fermentati e invecchiata in botti di legno (generalmente botti di quercia), ma se vuoi avere un'idea più precisa ti consiglio di guardare il video seguente, che fornisce un'ottima descrizione di come viene fatto il whisky.
Andare in negozio di liquori per acquistare un whisky a volte può essere intimidatorio, sopratuttto se si è alle prima armi. Prima di tutto ci sono un sacco di termini da conoscere (single malt, rye whisky, blended whisky ecc) che non hanno grande significato a meno che uno non si abbia almeno una piccola infarinatura dell'argomento.
Il mondo più semplice per distinguere un whisky è per nazionalità e poi suddividerlo in sottocategorie che vertono su diverse particolarità, come:
- Il whisky americano, decisamente il più dolce, deve essere distillato in Mserica e poi invecchiato in botti, di solito per almeno due anni, per essere etichettato come tale. Le sottocategoeie sono bourbon (distillato da almeno il 51% di mais), Rye (distillato da almeno il 51% di segale) il Tenessee, un particolare borboun distillato in Tenesse e filtrato attraverso il carbone.
- Il whisky scozzese tende ad avere sapori fumosi e terrosi viene distllato in Scozia, principalmente da orzo, che viene invecchiato per almeno tre anni. Il whisky scozzese si divide poi the scotch blended, che è una miscela di più whisky scozzese e il single malt che è un distillato da una singola distilleria.
- Il whisky irlandese tende ad essere di corpo leggero, ma più robusto di quello canadese. Distillato in Iralnda deve invecchiare per almeno tre anni.
- Il whisky canadese tende ad esere leggere o fruttato, viene distillato in Canada e invecchia per almeno tre anni.
C'è anche una piccola curiosità, la Fratelli Branca Distilleria ha incluso nel suo catalogo di bevande anche il Match Whisky: un whisky scozzese distillato in Scozia ricavato dalle più pregiate qualità di malto Speyside e Highland miscelate con whisky di grano proveniente dalla Lowlands.
La gradazione alcolica sulle etichette di whisky può essere segnata in due modi: in percentuale, metodo classico, oppure la misura anglossone detta proof, che indica la quantità di etanolo presente in una bevanda. Per ricavare la percentuale della gradazione alcolica da una proof è sufficiente dividere il numero a metà, un whisky di 100 proof ha una gradazione alcolica del 50%.
Imparare a conoscere il whisky
Il modo migliore per scegliere un whisky è scegliere uno stile e iniziare a provare un paio di whisky di quel determinato stile. Iniziate con delle bottiglie a buon mercato diciamo che siano in una fascia di prezzo tra gli 8 ed i 10 euro, ma prendetevi almeno un paio di mesi per la degustazione e la scoperta dei sapori. In un secondo tempo potrete passare ad una bottiglia di fascia media (15-25 euro), prendete dimestichezza con i sapori e confrontatela con la precedente. Da ultimo acquistate una bottiglia di fascia alta (sopra i 30 euro) e continuate con il procedimento di degustazione e confronto. In un primo momento sarà difficile sentire le reali differenze, ma con il passare del tempo le vostre papille gustative saranno mature e sarete in grado di distiguere i diversi sapori e diversi stili di whisky.
Il percorso migliore per imparare a conscere i whisky potrebbe essere quello di partire dai canadesi e irlandesi, che sono più leggeri e fruttati, per poi passare a whisky americani, che hanno un sapore un po' più deciso. Solo da ultimi dovreste provare i shiwky scozzesi perchè hanno un sapore più forte e caratteristico che potrebbe risultare ostico perchè si approccia al whisky.
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